Palestina

Introduzione

Questo post non vuole essere insopportabilmente polemico. Detto ciò, questo è il mio blog, e voglio dire la mia. Se tu, l'improbabile lettore, credi che sarai offeso dalle mie opinioni, sei pregato di interrompere la lettura.

Corpo testo

Poco dopo il 7 Ottobre dell'anno scorso ho fatto il seguente memino:

Se c'è una cosa che detesto di questi ultimi anni è che ogni volta che succede qualcosa di grave tutti diventano istantaneamente esperti al riguardo.

Non si può dire che noi, il pubblico, nei giorni che hanno seguito il 7 Ottobre, siamo stati informati in modo onesto circa ciò che è successo quel giorno: tutte le informazioni che abbiamo ricevuto nell'immediato vengono da testimonianze israeliane, e, anche laddove esse siano state smentite, ciò è avvenuto nel silenzio più totale (nel senso che nessuno si è accorto della cosa) delle settimane e i mesi seguenti; io, proprio per questo, ho trovato piuttosto bizzarro il fatto che, nel giro di 24 ore, tante persone si sentissero già abbastanza informate al riguardo da prendere posizioni minuziose come quella del nerd nel memino.

Per me la cosa assurda è che, perlopiù, si tratta delle stesse persone che moralizzano su «razzismo» e compagnia bella:
«Ragazzi, è importante non essere razzisti, le genti del terzo mondo non sono peggiori o meno giuste di noi. Dunque, ora che abbiamo chiarito la cosa, io, che sono bianco e vivo in Italia, spiegherò com'è che i medio-orientali dovrebbero risolvere i loro problemi: dunque, Hamas va tolta di mezzo, perché, secondo un articolo de “La Repubblica”, si tratta di un gruppo antisemita creato da Israele per legittimarsi (e “La Repubblica”, che è un giornale scritto da italiani bianchi, non può certo sbagliarsi o mentire al riguardo), però anche Netanyahu va tolto di mezzo, perché perpetua il genocidio in modo troppo rumoroso (ed era molto più gradevole quando il genocidio, sebbene ci fosse, non faceva inorridire i paesi stranieri allo stesso modo). Dunque, hmm.. io direi anche che facciamo due stati e due nazioni.»

Detesto queste persone più di quanto io non detesti i sionisti onesti circa la loro ideologia, in quanto questi ultimi tendono a essere idioti e sempliciotti per i quali m'è dato provare pena, mentre i primi, con le loro pretese pseudo-informate, secondo me hanno la responsabilità di fare di meglio.